Preghiera di Primavera
Il vento solleva le carezze non date,
in alto sfiorano con dita di nuvole
la pelle del cielo
Il vento solleva le carezze non date,
in alto sfiorano con dita di nuvole
la pelle del cielo
Bambino mio,
fa’ che il tuo ricordo non sia più strazio.
Il mio cuore è un ammasso informe
di carne e dolore
Ogni respiro segna solo la tua assenza,
con crudele precisione.