È stato un anno di vecchiaia, e abbiamo voglia di sperare

È stato un anno di vecchiaia.
Abbiamo sulle ossa
la vita di chi ci ha lasciato,
come un carico sbilanciato.
È stato un anno di vecchiaia.
Abbiamo sulle ossa
la vita di chi ci ha lasciato,
come un carico sbilanciato.
Avete mai provato a guardare da quella porticina che si apre su voi stessi?
Continua a leggere →Sei la parola semplice
quella che nasce senza pensare
che si fa suono anche nel silenzio
come una nota appesa
alla parete del cuore
FAVOLE AL TEMPO DEL CORONAVIRUS
Si sente un po’ solo, Cirinbuchino.
Gli manca la scuola
ora che non c’è,
i suoi compagni, la maestra,
tutto quello che c’era
e ora dov’è?
Appendi all’Albero
Le piccole cose che ti sei regalata
Il tempo che ti sei concessa
I no che hai imparato a dire
Gli schiaffi ai sensi di colpa
che ti hanno sollevata
Bambino mio,
fa’ che il tuo ricordo non sia più strazio.
Il mio cuore è un ammasso informe
di carne e dolore
Ogni respiro segna solo la tua assenza,
con crudele precisione.
Scelgo le persone vere
che non fanno scena
quelle che non vogliono essere
dell’universo un centro
perché gli bastano due occhi
per sentirsi a casa
e pochi amici
da tenere accanto
Cambiate strada
Rischiate ogni tanto
Che le cose belle
Accadono precipitando
E ti ho cercato in una poesia
Che mi dicesse qualcosa di te
Ma eri già “verso”
Parola antica
Scritta nell’anima
Dentro di me
Il nostro amore è antico,
c’è sempre stato,
viene da lontano.
Era sostanza e anima,
prima dei nostri corpi,
del nostro primo incontro.