La luce dei ricordi

Questo è l’abito da sposa di mia nonna Anna, nata nel 1908 e andata in sposa negli anni Trenta.
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Continua a leggere →Se tu potessi scegliere un giorno
Per tornare
So che lo faresti d’inverno
Cammineresti su questa stessa strada
A labbra socchiuse
Al vento
Raccoglieresti neve
E te la porteresti al petto
Sul cuore
Unita alle tue lacrime
Spaccherebbe il gelo
Di un vecchio calore
E cadendo lascerebbe a terra
Come un’impronta
Scritto
Il tuo nome
Felicia Lione
A te che sai di vento e neve
E in questa notte di San Lorenzo
Le anime amate, raccolte al buio,
dall’alto guardano le luci che rischiarano la terra.
Avevo davanti una piccola finestra.
Su una casa abbandonata,
in un vicolo fuori dal tempo,
in un centro storico svuotato.
Andrea Camilleri ci lascia le sue storie, colme di umanità, quella vera.
Ne abbiamo bisogno, ora più che mai.
Scrivo perché, così facendo,
porto un po’ di te su questa carta bianca.
Il tuo ricordo si fa sostanza d’inchiostro,
rimane impresso tra le righe.
La libertà ha il ritmo
del cuore
che non ha paura della solitudine
non accetta compromessi
per evitare il silenzio
o l’abbandono