Ogni notte

Ogni notte, come un giardino
di primavera
tra le tue braccia
rinasco
Ogni notte, come un giardino
di primavera
tra le tue braccia
rinasco
Filastrocca delle bimbe streghette
che perdono sempre
pantofole e calzette
Quando ti arrabbi
E te ne vai
Ma poi ritorni
Se piangi e urli
Sbatti le porte
E poi mi cerchi
In questi giorni di isolamento,
in cui siamo costretti a rimanere a casa,
non mi preoccupo se i miei figli
non svolgono i compiti assegnati, non mi importa della scuola.
Nessuno più di te, figlio,
è in grado di guardarmi.
Tu che apri gli occhi su una madre stanca
e riesci a perdonare le mie giornate no,
le volte che non riesco a starti accanto.
Daughter of mine, be a hard stone
for those who want to scratch your world
and model you as best as they think.
Cara maestra, sai cosa c’è?
La scuola non sarà la stessa senza di te!
Ma noi continueremo sempre ad averti accanto.
Lo sai perché?
Tu ci hai insegnato tanto!
Ci hai fatto capire l’importanza del gioco.
Imparare ridendo, che non è mica poco?!
Se il mio amore per te prendesse forma
Sarebbe raggio che asciuga le tue lacrime
e le trasforma in vento.
Stormo di foglie che si solleva in cielo
ad ogni tua malinconia, ad ogni pianto.
Figlia mia, sii pietra dura
per chi vuole scalfire il tuo mondo
e modellarti come meglio crede.