Se tu potessi scegliere un giorno per tornare
Se tu potessi scegliere un giorno
per tornare
so che lo faresti d’inverno
Se tu potessi scegliere un giorno
per tornare
so che lo faresti d’inverno
Cambiate strada
Rischiate ogni tanto
Che le cose belle
Accadono precipitando
E ti ho cercato in una poesia
Che mi dicesse qualcosa di te
Ma eri già “verso”
Parola antica
Scritta nell’anima
Dentro di me
Mi vedi?
Mi sono svegliata un giorno
ed ero perduta.
Lontana dai miei sogni.
Immobile, interrotta, senza via d’uscita.
Cara maestra, sai cosa c’è?
La scuola non sarà la stessa senza di te!
Ma noi continueremo sempre ad averti accanto.
Lo sai perché?
Tu ci hai insegnato tanto!
Ci hai fatto capire l’importanza del gioco.
Imparare ridendo, che non è mica poco?!
Avevo davanti una piccola finestra.
Su una casa abbandonata,
in un vicolo fuori dal tempo,
in un centro storico svuotato.
Anna che col tuo nome
sei in mille canzoni
Anna che mordi il mondo
strappandogli sorrisi
Anna che calpesti la malinconia
Anna che quando sei felice
diventi un uragano di allegria
Scrivo perché, così facendo,
porto un po’ di te su questa carta bianca.
Il tuo ricordo si fa sostanza d’inchiostro,
rimane impresso tra le righe.
Se il mio amore per te prendesse forma
Sarebbe raggio che asciuga le tue lacrime
e le trasforma in vento.
Stormo di foglie che si solleva in cielo
ad ogni tua malinconia, ad ogni pianto.