Figlia mia, sii pietra dura.
Figlia mia, sii pietra dura
per chi vuole scalfire il tuo mondo
e modellarti come meglio crede.
Figlia mia, sii pietra dura
per chi vuole scalfire il tuo mondo
e modellarti come meglio crede.
Non voglio che tu sia la prima della classe.
Voglio che tu sia la prima ad accettarti così come sei.
Manca poco alla festa della mamma ed io gli auguri voglio farli a chi mamma non è.
Durante la prima ondata della pandemia, in molti facevano presente la necessità di avviare al più presto la didattica a distanza, data l’impossibilità di riaprire le scuole in sicurezza.
In quel periodo scrissi un articolo in cui esprimevo dei sentimenti di preoccupazione rivolti esclusivamente a salvaguardare la salute e la vita dei miei figli. Di fronte al numero straziante di morti, poco mi interessava che perdessero delle lezioni o che non venissero rispettati i programmi scolastici.
Continua a leggere →È stato un anno di vecchiaia.
Abbiamo sulle ossa
la vita di chi ci ha lasciato,
come un carico sbilanciato.
Questo è l’abito da sposa di mia nonna Anna, nata nel 1908 e andata in sposa negli anni Trenta.
Continua a leggere →La Felicità è un’Arte.
È nella Forza di Disubbidire,
Sgretolare il falso,
Portarci Fuori dal pensiero
di chi è altro da noi.
Avete mai provato a guardare da quella porticina che si apre su voi stessi?
Continua a leggere →Come scorrono veloci queste giornate, tra lavori fuori e dentro casa, video lezioni, compiti da svolgere con i bambini.
Continua a leggere →Sei la parola semplice
quella che nasce senza pensare
che si fa suono anche nel silenzio
come una nota appesa
alla parete del cuore
Riflessioni in occasione della #nottedellavoronarrato
Il 30 aprile si è tenuto un evento pieno di gente interessante:
La Notte del Lavoro Narrato, fondato da Vincenzo Moretti.
Incipit di una possibile storia, nella Notte del Lavoro Narrato.
Il primo battito è un tonfo nel petto.
Risale nella gola mentre salgo sul primo gradino dell’altare e la vedo arrivare.